Un divertente party game di parole per tutti
di Matteo Gambaro e Massimo Tonizzo
INDICAZIONI:
Un minimo di 3 giocatori, consigliato dai 14 anni in su.
MATERIALE NECESSARIO:
- 1 clessidra (consigliata da 4 minuti)
- 68 lettere (ritagliate dei cartoncini di carte dove scriverle o utilizzate le tessere di Scrabble o Scarabeo) così suddivise:
- 24 vocali, di cui 5 carte A / E / I / O e 4 carte U
- 54 consonanti, di cui 4 carte C / L / M / N / P / R / S / T , 3 carte B / D / F / G / V / Z e 2 carte H / Q
- facoltativi: 2 dadi da 10 (uno per le decine e uno per le unità) per la scelta casuale di uno dei 100 argomenti proposti
- penne e fogli di carta
SCOPO DEL GIOCO:
Realizzare il miglior componimento possibile utilizzando le lettere estratte, cercando di non accumulare “punti di penalità” (segnati come punti positivi).
PREPARAZIONE:
Ogni giocatore dev’essere munito di carta e penna.
Nel primo turno di gioco si sceglie un Maestro fra i giocatori.
IL MAESTRO:
1) Il giocatore designato come Maestro dovrà estrarre 7 vocali ed 8 consonanti: con esse si dovrà comporre una frase di senso compiuto.
2) Quando tutti i giocatori hanno trascritto le lettere sul proprio foglio, il Maestro sceglierà 1 argomento (o tirerà i dadi per definirlo): questo sarà il tema del componimento da creare.
3) Anche il Maestro potrà partecipare con un suo componimento, ma egli dovrà anche controllare il tempo e fermare il gioco quando questo sarà scaduto.
4) In caso di contestazioni sulla frase di un giocatore, spetta al Maestro l’ultima parola.
5) Alla fine del turno, il ruolo di Maestro passa ad un altro giocatore.
SVOLGIMENTO DEL TEMA:
Ogni giocatore avrà 4 minuti per svolgere il tema assegnato.
Nel far questo, dovrà utilizzare tutte e sole (se possibile) le 15 lettere estratte, ma potrà anche utilizzare lettere non estratte, pagando così delle penalità.
Scaduti i 4 minuti, il Maestro fermerà il gioco e si passerà alla lettura degli svolgimenti; il Maestro è il primo a leggere il componimento, poi di seguito gli altri in senso orario.
Ora ci si potrà trovare di fronte a 5 casi:
- CASO N.1 – IL GIOCATORE HA UTILIZZATO TUTTE E SOLE LE 15 LETTERE ESTRATTE PER SVOLGERE UN COMPONIMENTO ATTINENTE AL TEMA: il Maestro assegna al giocatore un bonus di -10 punti.
- CASO N.2 – IL GIOCATORE HA UTILIZZATO PIÙ DELLE 15 LETTERE ESTRATTE PER SVOLGERE UN COMPONIMENTO ATTINENTE AL TEMA: il Maestro assegna al giocatore un punto positivo (+1) di penalità per ogni lettera utilizzata non compresa fra quelle estratte.
- CASO N.3 – IL GIOCATORE HA SVOLTO UN COMPONIMENTO ATTINENTE AL TEMA, MA NON HA UTILIZZATO TUTTE LE 15 LETTERE ESTRATTE: il Maestro assegna al giocatore +5 punti per ogni lettera estratta non utilizzata dal giocatore (ed eventualmente anche +1 punto per ogni lettera usata non compresa fra le 15 estratte).
- CASO N.4 – IL GIOCATORE NON HA COMPLETATO IL COMPONIMENTO: il Maestro conteggia altri 15 secondi entro i quali il giocatore è tenuto a completare il componimento. Se vi riesce, si ricade in uno dei 3 casi visti in precedenza, ma con un malus di +5 per il ritardo nel completare la frase. Se non vi riesce, si considera come il caso n.5.
- CASO N.5 – IL GIOCATORE È ANDATO FUORI TEMA: il Maestro assegna al giocatore +30 punti.
GRAMMATICA E PUNTEGGIATURA:
I temi devono esser svolti in lingua italiana, salvo diverso ed unanime accordo di tutti i giocatori per l’utilizzo di parole straniere e forme dialettali di uso corrente: in generale comunque valgono solo parole comprese nel dizionario, anche nelle forme accrescitive, vezzeggiative, ecc.
Nello svolgimento, la punteggiatura può essere utilizzata in modo arbitrario ed incontestabile, compreso l’utilizzo di punti (. ! ? : ecc…), virgolette (“), apostrofi (‘) ed accenti (é, ò, à, ecc…).
Le esclamazioni valgono se formate da una H (es: ah! – oh! – ahi!) ed i suoni onomatopeici possono venir riprodotti nel modo più comune (es: bang – miao – splash – crash – brum – ecc.).
Le sigle valgono solo se di uso comune o se comprese nel dizionario (es: FBI – FIFA – CEE – ecc.).
CONTESTAZIONI:
Ogni giocatore ha il diritto di contestare la frase di un altro giocatore: il Maestro in questo caso chiederà al giocatore di motivare lo svolgimento in relazione al tema, anche in modo astruso e divertente, prima di giudicarne la validità.
La contestazione per la sola frase del Maestro di turno va giudicata all’unanimità dagli altri giocatori: basta 1 parere favorevole per rendere valida la frase del Maestro.
Essendo questo un gioco di società, riteniamo che essere troppo fiscali e polemici nei confronti degli altri vada a discapito del divertimento e quindi dello spirito stesso del gioco.
CONCLUSIONE DEL GIOCO:
Nel momento in cui, alla fine di un turno, un giocatore totalizza 60 o più punti di penalità (quindi punti positivi: +60), il gioco si conclude: il giocatore che ha totalizzato meno punti è il vincitore e potrà fregiarsi del titolo di PRIMO DELLA CLASSE.
UN ESEMPIO DI GIOCO:
Mario, Stefano, Andrea e Giulia sono al primo turno di gioco; Mario è il Maestro ed estrae le 15 lettere, nell’ordine: A / A / O / O / A / U / A – T / M / F / M / N / G / V / S .
Quindi Mario estrae il tema: CHE TEMPO FA?
Al via, il Maestro gira la clessidra ed i giocatori svolgono il tema fino allo scadere dei 4 minuti, segnalato dallo stesso Maestro.
Si passa quindi alla lettura dei componimenti ed all’assegnazione dei punteggi.
MARIO (il Maestro) ha scritto: MOLTO VENTO A MALGA SUSA. Visto che Stefano è l’unico a contestare l’esistenza di un posto simile, la frase è valida e Mario segna +5 punti per aver utilizzato 5 lettere non comprese fra quelle estratte (detto fra noi, Mario è un imbroglione perchè odia la montagna).
STEFANO compone un incredibile: FUMO E VENTO, MA HO SANAGOLA – che oltre a pubblicizzare le sue caramelle preferite, gli vale +7 punti.
ANDREA ha scritto: MI MANCA SOLO LA NEVE GIUSTA. Purtroppo per lui, gli manca anche la lettera F, così Mario gli assegna +8 per le lettere in più e +5 per la lettera in meno: Andrea totalizza un abbondante +13.
GIULIA svolge il tema con: INFIAMMO’ UNA VASTA GOLA. E non solo quella, perchè infiammò nuovamente Stefano che contesta l’uso del passato rispetto al tempo presente del tema (Che tempo fa?). L’ultima parola però spetta al Maestro: Mario decide di soprassedere dopo aver sentito la spiegazione di Giulia, la quale afferma di aver preso il mal di gola con il brutto tempo di ieri e che oggi il tempo non è cambiato. Una spiegazione un po’ al limite, visto anche il suo collo tutt’altro che vasto, ma che le frutta solo +5, portandola al primo posto insieme a Mario (che fra le altre cose è il suo ragazzo: si spiega tutto).
Ora il turno passa a Stefano, che diventa il nuovo Maestro.
I TEMI PROPOSTI:
Di seguito riportiamo i 100 temi da noi proposti: naturalmente ciascuno è libero di proporne di nuovi ed arricchire quindi la lista. Non ci resta che augurarvi: BUON DIVERTIMENTO!
- CHE TEMPO FA ?
- COSA SCRIVE IL GIOCATORE ALLA TUA SINISTRA?
- L’ANNO SCORSO SUL LAGO DI GARDA
- PERCHÈ HO DECISO DI GIOCARE?
- IL MIO FILM PREFERITO
- SE VINCO ALLA LOTTERIA…
- UNA CANZONE POPOLARE
- GUARDANDO FUORI DALLA FINESTRA
- CARTONI ANIMATI
- INCONTRO LA/IL RAGAZZA/O DEI MIEI SOGNI
- IL FRIGORIFERO
- VADO IN PALESTRA
- COSA DIRE DI ME STESSO
- AL RISTORANTE CON UN AMICO (OFFRE LUI)
- IL CONCORRENTE SEDUTO ALLA MIA DESTRA
- LA MIA STANZA
- SONO SULL’AUTOBUS SENZA BIGLIETTO E SALE IL CONTROLLORE
- SE FOSSI WILLY COIOTE,COME CUCINEREI BIP-BIP?
- QUESTO GIOCO È…
- IL FAST- FOOD
- IL MIO SPORT PREFERITO
- UNA SERATA NOIOSA
- IL CONCORRENTE SEDUTO ALLA MIA SINISTRA
- L’AUSTRALIA
- WALT DISNEY
- EGREGIO COMMENDATORE…
- LE COSE CHE MI FANNO RIDERE
- VADO A FARE LA SPESA
- UNA COSA DECISAMENTE STUPIDA
- PARLANDO DELLA MIA BATTUTA DI PESCA
- PAROLE E NUMERI
- DISTINTI SALUTI
- FRUTTA E VERDURA
- UN CONCERTO
- COSA MI ASPETTO DAL FUTURO
- ALLO STADIO DEL GHIACCIO
- SCRITTO SUL GIORNALE DI OGGI
- IL MATRIMONIO
- AL CINEMA
- UN AUGURIO AL MAESTRO
- A CARNEVALE MI MASCHERERÒ DA…
- UNA GITA IN BARCA
- IL MIO GIOCO PREFERITO
- L’ITALIA
- UNA GITA IN MONTAGNA
- COSA NON FAREI CON QUELLA/O
- UNA PARTITA DI CALCIO
- UN PENSIERO PROFONDO
- NATALE
- OGGI MI SENTO STRANO…
- PASQUA
- ANDANDO IN GIRO IN MACCHINA
- IL MIO COMPLEANNO
- SE FOSSI NEL FAR WEST…
- IL MIO MIGLIORE AMICO
- SE FOSSI UN CAVALIERE DI RE ARTÙ…
- UN EPISODIO STORICO
- SE FOSSI UN FALEGNAME…
- COSA MI PIACE DEL POSTO IN CUI VIVO
- SONO CATTIVO, MOLTO CATTIVO!
- LE OLIMPIADI
- UN PARERE SUI VIP DELLA TV
- LA MATEMATICA
- IL CUGINO DEL COGNATO DI NAPOLEONE
- COSA FARÒ DA GRANDE
- LA MARIANNA LA VÀ IN CAMPAGNA?
- IL LATINO
- GUARDANDO LE NUVOLE
- GEOGRAFIA
- I MIEI SOGNI DI BAMBINO
- UNA PROPOSTA DI LEGGE
- I MIEI INCUBI DI ADULTO
- HO INCONTRATO UN MARZIANO
- UNA CROCIERA
- ASCOLTANDO IL VENTO
- STRANI INCONTRI SI FANNO DI NOTTE
- UNA NUOVA MALATTIA
- UNA RICORRENZA IMPORTANTE
- VORREI SCRIVERE UN LIBRO
- FINALMENTE VACANZA!
- CIAO MAMMA!
- SE FOSSI UN CACTUS…
- TÒ, UNA STELLA CADENTE!
- AL TELEFONO COL NONNO
- SONO SOLO FATTI MIEI!
- SE POTESSI VOLARE…
- TRASFORMERÒ IL PIOMBO IN ORO
- MI SONO MORSO LA LINGUA
- NON STARNUTIRMI IN FACCIA
- FOTOGRAFANDO QUA E LÀ
- PROGETTO SCIENTIFICO
- I MIEI VICINI SONO PROPRIO TIPI STRANI
- SONO UNO STILISTA
- UNA RAPINA IN BANCA
- SCRIVI UN TEMA PER QUESTO GIOCO
- I DINOSAURI
- IL MIO FUMETTO PREFERITO
- VIA COL VENTO
- ALIENI
- SE FOSSI UN FELINO
“Compito in classe” è stato presentato al concorso “Il gioco dell’anno” a Marina di Carrara nel 1996.
(r) Matteo Gambaro & Massimo Tonizzo (1996).